GRAZIE, FAMIGLIE!

Flashmob promosso dall'Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della CEI

«Domenica 3 maggio, alle ore 18.00, vogliamo ringraziare tutte le famiglie e i bambini che durante la quarantena hanno fatto la loro parte, rimanendo in casa e sacrificando amicizie, interessi, libertà. Sarà bello “fare rumore”, far loro un applauso da balconi e terrazzi. È sicuramente un gesto piccolo, semplice, per qualcuno forse un po’ imbarazzante, ma ci sembra bello farlo per ringraziare ogni famiglia.
Vorremo puntare il riflettore su una realtà in questo tempo un po’ dimenticata, indubbiamente coinvolta, caricata di responsabilità eppure poco sostenuta, quasi dando per scontato che “c’è sempre”.
Ed è vero che la famiglia c’è sempre. Proprio per questo merita il nostro “Grazie”.
Grazie ai nostri figli che si sono fatto carico diligentemente di parte di questa lotta, in modo particolare ai bambini segnati da qualche disabilità. Per tutti loro questo tempo è stato sicuramente più duro ma non si sono tirati indietro.
Grazie ai nonni, che hanno accettato di stare distante dai nipoti o dai figli e hanno colto questo come un atto d’amore.
Grazie ai papà e alle mamme, che oltre al loro carico di lavoro si sono fatti tutori scolastici e compagni di gioco, si sono improvvisati barbieri, consulenti, catechisti per far sì che nelle case non solo regnasse l’armonia ma fosse sempre evidente la presenza di un Dio amante, rendendo quella casa una piccola Chiesa domestica.
Grazie a tutte le persone sole (singoli, vedovi/e, separati/e …), che in questo tempo si sono fatti carico di riempire la “distanza sociale” attingendo ad una comunione che ha radici in cielo.
Da ultimo, ma non per ultimo, vorremmo poter ringraziare tutte le famiglie per aver nutrito la comunione “senza” la Comunione, attingendo al tesoro grande del loro amore che è Presenza amante di Cristo.
Così, nella libertà dei figli di Dio, vorremmo ringraziare riscoprendo il gesto semplice dell’applauso».
(p. Marco Vianelli ofm)