Il Triduo pasquale con S.E.R. Mons. Claudio Maniago

Online le riflessioni del Vescovo Claudio per la Settimana santa: «Gesù Crocifisso è la sorgente di ogni nostro bene perché sulla Croce l’Amore si è manifestato, si è donato nel modo più alto».

La settimana santa propone un percorso che ha un crescendo di intensità nel coinvolgerci nel grande Avvenimento della Pasqua.

 

Giovedì santo

Prima tappa di questo percorso è la Santa Messa crismale nella Chiesa Cattedrale durante la quale, attorno al loro Vescovo, i presbiteri rinnovano le promesse dell’Ordinazione sacerdotale e, nella stessa celebrazione, sono benedetti gli Oli santi. 

La Messa “in Coena Domini”, ricordata da tanti per il gesto della lavanda dei piedi, che ci fa riscoprire il prezioso dono dell’Eucaristia, si conclude con la reposizione dell’Eucaristia in un luogo in cui tutti sono invitati a fermarsi nell’adorazione: è un’occasione per renderci consapevoli della Presenza di Cristo in mezzo a noi.

Il Signore ci conceda di tenere gli occhi del cuore ben aperti perché la grazia dell’Eucaristia possa scaldare e incoraggiare il nostro cuore ad una nuova pagina di vita.

 


Venerdì santo

Il triduo pasquale è la possibilità di vivere il grande mistero della Pasqua dispiegato nell’arco di più giorni.

Attingiamo al mistero della Croce la fonte più grande da cui scaturisce la redenzione per i nostri peccati, per il male che abita il nostro cuore: è da Gesù innalzato sulla Croce che noi accogliamo l’Amore che può sanare il nostro cuore.

Dall’alto della Croce Cristo si è chinato sugli abissi delle nostre povertà.

Nel Venerdì santo non si celebra l’Eucaristia: è una mancanza, un vuoto. E’ il grande digiuno!

Possa restare fisso nel cuore di ciascuno di noi che Gesù Crocifisso è la sorgente di ogni nostro bene perché sulla Croce l’Amore si è manifestato, si è donato nel modo più alto.

 

 

Sabato santo

Il Sabato santo è giorno di silenzio, un silenzio che non è assenza, vuoto …

E’ il silenzio di chi sa che Qualcuno deve arrivare.

E’ un silenzio che dilata il cuore per renderlo accogliente e pronto per il Signore Risorto.