Riportiamo di seguito il comunicato della Caritas diocesana circa l’emergenza sanitaria del CoVid – 19 e le norme da seguire:
Castellaneta, 5 marzo 2020
Ai Rev.di Parroci
Ai responsabili servizi Caritas
Ai referenti Caritas Parrocchiali
Ai coordinatori dei CdA
Ai volontari Caritas
In ottemperanza al DPCM del 4.3.2020, la Caritas Diocesana di Castellaneta e le Caritas parrocchiali terranno aperti i loro servizi, ma seguendo nuove modalità con lo scopo di tutelare sia gli assistiti, quanto gli operatori e i volontari. La comunicazione arriva in seguito al Decreto, e secondo le indicazioni ricevute dal Vescovo e dalla Curia Diocesana in merito all’emergenza epidemiologica Coronavirus.
Ecco dunque le indicazioni:
– i centri di ascolto nelle parrocchie e gli sportelli restino aperti evitando assembramenti con ricevimento possibilmente su appuntamento;
– le mense continuino a funzionare distribuendo il cibo attraverso sacchetti evitando di consumare il pasto nelle strutture; nel caso consegnato al domicilio senza contatto diretto me lasciandolo dietro
la porta o all’aperto;
– le accoglienza residenziali e/o notturne restino aperte e, ove possibile, estendano il servizio durante la giornata, avvalendosi delle figure mediche presenti in grado di fare da filtro all’ingresso;
– i pacchi viveri vengano distribuiti su appuntamento con le singole famiglie e nel caso consegnate al domicilio senza contatto diretto me lasciandoli dietro la porta o all’aperto;
– vengano sospese le attività di doposcuola.
«In questo momento difficile, siamo chiamati ad agire con un ancora maggiore senso di responsabilità. Le decisioni che abbiamo preso di concerto con il Vescovo e la Curia a seguito delle ordinanze delle autorità pubbliche, intendono evitare la creazione di assembramenti che possano favorire il contagio e al tempo stesso assicurare l’assistenza necessaria ai soggetti socialmente più deboli. Mentre invitiamo volontari e operatori ad attenersi scrupolosamente a queste indicazioni estendiamo a loro e a tutta la popolazione l’invito del nostro Vescovo ad evitare allarmismo e rassegnazione, coltivando invece prudenza e senso del limite. Occorre evitare che gli effetti di questa situazione di emergenza ricadono fatalmente sui più deboli, a cui non deve venir meno la prossimità degli operatori, dei volontari e delle comunità tutte».
Don Giuseppe Bernalda
Direttore Caritas diocesana di Castellaneta