Con la celebrazione di lunedì 27 agosto presieduta nel pomeriggio presso la Casa di Spiritualità Sant’Anna a Matera da Mons. Claudio Maniago, Vescovo di Castellaneta e Presidente del Centro di Azione Liturgica (CAL), si darà inizio alla 69.ma Settimana Liturgica Nazionale.

La liturgia risorsa di umanità. Al via la 69.ma Settimana Liturgica Nazionale a Matera

Un'occasione per approfondire il percorso tracciato dal Convegno ecclesiale nazionale di Firenze nel 2015

Tema dell’appuntamento annuale per liturgisti e cultori della liturgia è “La liturgia risorsa di umanità. «Per noi e per la nostra salvezza»”.

Come ha specificato il Vescovo Maniago durante la conferenza stampa di presentazione, il CAL è un’associazione che si prefigge come scopo di dare divulgazione alla riforma scaturita dal Concilio Vaticano II cercando di arrivare al popolo di Dio poiché “La liturgia – ha ribadito il presidente del CAL – non è solo dei preti, ma è espressione di tutto un corpo che vuole incontrare con il Signore. Ecco perché il CAL vuol favorire una conoscenza non tanto accademica, quanto chiara e completa della liturgia”.

Il tema attinge direttamente alla provocazione lanciata dal Convegno ecclesiale nazionale tenutosi a  Firenze nel 2015, in modo particolare dalla sintesi del gruppo di lavoro sul Trasfigurare in cui si legge: “Far vivere l’umanità della liturgia è il compito che ci attende. Una delle acquisizioni di questo Convegno ecclesiale è aver raggiunto la consapevolezza che la realizzazione del nuovo umanesimo in Gesù Cristo non può prescindere dalla natura profondamente umana e autenticamente divina della liturgia” (per il testo completo della sintesi clicca qui).

 

L’arcivescovo di Matera – Irsina, Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, nel suo messaggio alla comunità ecclesiale materana aveva scritto che “La nostra Chiesa locale è chiamata ad organizzare e ospitare la 69° Settimana Liturgica Nazionale. Il CAL (Centro di azione liturgica) ha accolto il nostro invito, tramite l’Ufficio Liturgico Diocesano. È un evento di portata nazionale per la nostra città di Matera, che coinvolgerà soprattutto la nostra Arcidiocesi di Matera – Irsina nell’accogliere tutti i partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia”. Da Matera – ha aggiunto in conferenza stampa – “parte un messaggio forte per ripartire nella Chiesa dalla centralità di ritrovarsi attorno al Signore”.

Attorno al rosone della Cattedrale di Matera si sviluppa il logo della 69.ma Settimana Liturgica Nazionale; il rosone è a sua volta coronato dall’immagine di San Michele Arcangelo e da 3 figure a rappresentare le tre categorie sociali della comunità. Come riferisce la Commissione organizzatrice dell’evento presieduta da don Filippo Lombardi, vicario per la pastorale, “due figure umane stilizzate rappresentano l’umanità rigenerata dalla croce luminosa di Cristo, che con le braccia alzate lodano il Signore e abbracciano e formano la Chiesa che celebra la Pasqua, annuncia la salvezza e accoglie ogni uomo. La liturgia, azione di tutto il popolo di Dio e di Dio verso il popolo, che ha al centro Cristo, l’Uomo perfetto, Colui che svela pienamente l’Uomo all’uomo (cfr. GeS, 22), è risorsa di umanità: umanizza i rapporti tra le persone e nella comunità, umanizza ed eleva”.

Ai convegnisti saranno consegnate delle borse realizzate e donate dal laboratorio “Impara l’arte e mettila da parte”, un gruppo nato in seno alla caritas della Parrocchia Maria Madre della Chiesa e che coinvolge circa venti persone condividono la loro passione per il cucito ed il ricamo.

Le stole per i concelebranti sono state realizzate da una cooperativa locale inserita Progetto Policoro che ha visto impegnati diversi giovani rifugiati e richiedenti asilo che hanno messo a frutto i propri talenti con queste realizzazioni.

Per i nostri condiocesani che non necessitano di sistemazione alberghiera, è ancora possibile iscriversi facendo riferimento alla Curia Diocesana di Matera o nei giorni della Settimana Liturgica presso la Casa di Spiritualità Sant’Anna a Matera (Via Lanera, 14).

Il programma