O Dio,
Padre di infinita misericordia,
in quest’ora silenziosa,
carica di trepidazione e di fede,
procediamo per le vie della nostra Castellaneta
— come un unico popolo, una sola famiglia —
per contemplare i Misteri
della Passione, della Morte,
dell’Amore senza misura
di Colui che tutto a noi si donò.
Nel tempo di grazia di questo Giubileo,
o Signore, rendici pellegrini di speranza:
fa’ che il nostro cammino interiore
ci aiuti a comprendere e ad accogliere
il dono della tua misericordia,
a vivere con coraggio il dono del perdono,
a essere capaci di superare le divisioni e le fratture
che i conflitti e l’indifferenza
lasciano nella storia e nei cuori.
La speranza a cui ci chiami non delude;
essa ci rinnova nella misura in cui, liberamente,
ci lasciamo coinvolgere dalla tua scelta di amore.
Benedici questa processione,
segno visibile del cammino che, dal Venerdì Santo,
ci conduce alla luce della Pasqua.
Ogni passo sia un “sì” alla tua volontà,
ogni canto l’eco del sospiro dei poveri,
ogni sosta un invito alla conversione
e un germoglio di carità verso i fratelli.
Concedi al mondo
e alle piccole o grandi
situazioni conflittuali di Castellaneta
il dono della Pace:
spalanca i cuori dei potenti,
asciuga le lacrime degli innocenti,
spezza l’arroganza della guerra,
perché cessi ogni violenza
e fiorisca il desiderio della fraternità.
Volgi lo sguardo su tutti coloro che portano i simulacri,
su quanti si lasciano ferire dalla bellezza delle sacre effigi,
su chi prega in silenzio e su chi, forse lontano,
ha ancora il cuore assetato di speranza.
Sostieni gli ammalati, consola gli afflitti,
accogli nel tuo abbraccio i defunti che oggi ricordiamo.
Santa Maria, Madre Addolorata,
tu che hai condiviso fino in fondo
il Calvario del Figlio tuo,
accompagna i nostri passi;
insegnaci a custodire nel cuore la Parola che salva
e a riconoscere, nel volto di ogni uomo,
il volto amatissimo di Gesù Crocifisso.
Spirito Santo, fuoco d’amore,
illumina la mente, infiamma il cuore,
rafforza i nostri propositi:
fa’ che, terminato questo nostro sacro pellegrinaggio,
la nostra stessa vita diventi liturgia gradita al Padre,
servizio generoso ai fratelli
e annuncio credibile della speranza pasquale.
A te, Trinità Santissima,
lode e gloria nei secoli dei secoli.
Amen.
+ Sabino Iannuzzi