Approvazione dello Statuto della Commissione Diocesana per l’Arte Sacra e i Beni Culturali Ecclesiastici

DECRETO

Consapevoli del fatto che la fede della Chiesa – nella sua lunga storia ormai bimillenaria – ha prodotto un ingente patrimonio di arte e di bellezza e che la comunita ecclesiale ancor oggi da quel patrimonio continua ad attingere ricchezza di ispirazioni per un sempre maggiore approfondimento di motivazioni nel cammino della vita cristiana;

tenuto conto della necessita di assicurare una costante attenzione ai beni culturali di proprieta degli Enti ecclesiastici a Noi soggetti in termini di conservazione, gestione, tutela e promozione della loro fruizione, secondo le indicazioni della Santa Sede e della Conferenza Episcopale Italiana e Regionale;

considerata – a tal proposito – in particolare la disciplina recata dall’art. 12 dell’ Accordo di revisione del Concordato Lateranense del 18 febbraio 1984, dall’Intesa tra il Ministro per i Beni culturali e ambientali ed il Presidente della CEI – Conferenza Episcopale Italiana – circa la tutela dei beni culturali ecclesiastici del 13 settembre 1996 e dalla Nota dell’Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici del 20 giugno 1997;

preso atto di quanto gia stabilito nel precedente Statuto da S. E. R. Mons. Claudio Maniago, Nostro Predecessore;

udito il consiglio dei Nostri collaboratori e tutto considerato coram Domino;

con il presente decreto, servatis de jure servandis,

APPROVIAMO lo
STATUTO DELLA COMMISSIONE DIOCESANA
PER L’ARTE SACRA E I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI

che, allegato al presente, costituisce parte integrante del Decreto medesimo, disponendo, altresi, che entri in vigore da questo stesso giorno.

Al Nostro Cancelliere vescovile diamo mandato perché notifichi, a norma di diritto, il presente atto.

 

Castellaneta, dal Palazzo Vescovile il 9 aprile dell’Anno del Signore 2025, Terzo del Nostro Episcopato.

+ Sabino Iannuzzi
Vescovo di Castellaneta

Sac. Oronzo Marraffa
Cancelliere vescovile

 

 

Allegato al Decreto del 9 aprile 2025 – Reg. Decr. 06/2025

STATUTO

COMMISSIONE DIOCESANA
PER L’ARTE SACRA E I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI

DENOMINAZIONE E SEDE

Art.1
La Commissione diocesana per l’Arte sacra e i Beni culturali ecclesiastici (di seguito CommBBCCEE), istituita con decreto dell’Ordinario diocesano del 18 ottobre 1997 (Prot. n. 17/97) ai sensi dell’Intesa tra il Ministro per i Beni Culturali e Ambientali e il Presidente della CEI del 13 settembre 1996, è organo consultivo dell’Ordinario in materia di arte perla liturgia e per i beni culturali ecclesiastici.

FINALITA’

Art. 2
$1 Compito specifico della CommBBCCEE è quello di offrire alla comunità diocesana, nelle sue varie articolazioni, il parere tecnico relativo ai progetti, alle richieste e alle iniziative in materia di arte per la liturgia e di beni culturali ecclesiastici. Il parere previo della CommBBCCEE è necessario per ottenere le autorizzazioni previste dalle norme canoniche e da quelle civili vigenti.

$2 La CommBBCCEE esprime pareri e valutazioni sui quesiti ad essa sottoposti dagli Ordinari, dall’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici, dal Servizio diocesano per I’edilizia di culto – in relazione agli aspetti architettonici, artistici e liturgici delle chiese erigende – nonché da altri Uffici della Curia diocesana.

$3 La CommBBCCEE, di sua iniziativa o d’intesa con altri organismi ecclesiali o civili, elabora proposte ed indirizzi allo scopo di tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale diocesano, comprese iniziative informative di sensibilizzazione e di formazione a favore del clero diocesano e religioso, dei laici, dei professionisti e degli artisti.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Art. 3
L’attivita della CommBBCCEE ha come riferimento specifico, oltre alle disposizioni canoniche universali, nazionali e diocesane, le “Norme per la tutela e la conservazione del patrimonio storico-artistico della Chiesa in Italia”, approvate dalla X Assemblea generale della CEI e promulgate il 14 giugno 1974, gli “Orientamenti i beni culturali della Chiesa in Italia”, approvati dalla XXVI Assemblea generale della CEI e promulgati il 9 dicembre 1992, le Note pastorali della CEI “La progettazione di nuove chiese”, promulgata il 18 febbraio 1993 e “L’adeguamento delle chiese secondo la riforma liturgica”, promulgata il 31 maggio 1996, nonché l’intero corpus del diritto liturgico, cosi come attualmente è riferito nei vari libri liturgici in vigore.

COMPOSIZIONE

Art. 4
$1 La CommBBCCEE è costituita da membri di diritto e membri nominati dal Vescovo diocesano. Sono membri di diritto della CommBBCCEE:
– il Direttore dell’Ufficio liturgico diocesano;
– il Direttore dell’Ufficio catechistico diocesano;
– il Direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali diocesano;
– un presbitero eletto dal Consiglio Presbiterale tra i suoi membri in sua rappresentanza.

$2 Gli altri membri – fino ad un massimo di 11 membri complessivamente – sono liberamente designati e nominati dal Vescovo diocesano in ragione delle loro personali competenze nei settori dell’architettura, dell’ingegneria, dell’archeologia, dell’antropologia culturale, della pittura e della scultura, della storia, della storia dell’arte, dei beni archivistici e librari.

$3 Ai lavori della CommBBCCEE sono sempre tenuti a partecipare il Direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici ed il Responsabile del Servizio diocesano per l’edilizia di culto senza, tuttavia, essere membri della Commissione medesima.

$4 Ai lavori della CommBBCCEE possono partecipare i consulenti tecnico-scientifici dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici e del Servizio diocesano per I’edilizia di culto, senza tuttavia essere membri della Commissione medesima, come anche altri officiali della Curia invitati di volta in volta quando la loro presenza fosse richiesta dall’argomento da trattarsi.

NOMINA E DURATA DELLE CARICHE

Art.5
La nomina di tutti i membri della CommBBCCEE compete al Vescovo diocesano. La durata del mandato è di cinque anni e può essere confermato – eccezion fatta per i membri di diritto – solamente per un successivo quinquennio. Quanti sono nominati membri della CommBBCCEE non percepiscono alcun compenso per tale servizio né possono durante munere assumere incarichi lavorativi legati a qualsivoglia titolo ai progetti esaminati.

IL PRESIDENTE ED IL SEGRETARIO

Art. 6
$1 Il Presidente della Commissione è nominato dal Vescovo diocesano fra i membri della CommBBCCEE.

$2 Il Segretario è nominato dal Vescovo diocesano o fra i membri della CommBBCCEE o al di fuori di essi; nel qual caso questi non ha diritto di voto.

RIUNIONI

Art. 7
§1 La CommBBCCEE si riunisce almeno due volte all’anno, su convocazione del Presidente.

$2 L’ordine del giorno viene predisposto dal Presidente o dal Segretario, su mandato del Presidente.

§3 Per snellire le procedure interne, il compito di provvedere ad una previa istruttoria sui materiali da inoltrare alla CommBBCCEE è affidato all’ Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici.

$4 Le riunioni sono valide quando è presente la maggioranza assoluta dei componenti. I pareri della CommBBCCEE vengono presi a maggioranza semplice dei presenti e rimessi per iscritto nel verbale dal Segretario della CommBBCCEE, che può rilasciare copia del parere singolo su richiesta di chi ha presentato I’istanza per gli atti conseguenti.

GRUPPI DI STUDIO

Art. 8
Per lo studio di problemi particolari o per l’attuazione di specifiche iniziative, la CommBBCCEE puo proporre al Vescovo diocesano di istituire specifici gruppi di lavoro di settore o invitare esperti per collaborazioni occasionali.

PUBBLICAZIONE DI ATTI RILEVANTI

Art. 9
$1 I pareri della CommBBCCEE possono essere periodicamente pubblicati sulla rivista ufficiale della Diocesi.

§2 Eventuali dichiarazioni e comunicazioni preparate dalla CommBBCCEE possono essere rese pubbliche solo previa approvazione dell’Ordinario diocesano.

 

Dato a Castellaneta, presso la Curia vescovile, addi 9 aprile 2025

+ Sabino Iannuzzi
Vescovo di Castellaneta

Sac. Oronzo Marraffa
Cancelliere vescovile

09-04-2025