«Per la maggior parte dei medici – scrive Chiara – Francesco era solo un feto di sette mesi. E quella che doveva essere salvata ero io. Ma io non avevo nessuna intenzione di mettere a rischio la vita di Francesco per delle statistiche per niente certe che mi volevano dimostrare che dovevo far nascere mio figlio prematuro per potermi operare».

Chiara Corbella Petrillo, una santa della porta accanto

Un incontro in Diocesi sulla giovane sposa e madre romana che ha dato la sua vita per quella del proprio figlio

Organizzato dal Servizio per la pastorale giovanile e dall’Ufficio per la pastorale familiare della Diocesi, l’incontro su “I Santi della porta accanto”

Serva di Dio Chiara Corbella Petrillo

«Siamo nati e non moriremo mai più»

Testimonianza di Padre Vito D’Amato, Padre spirituale di Chiara

Sabato 16 febbraio alle ore 18 a Castellaneta presso il Centro pastorale Lumen gentium (SS 7 Appia km 611+944)

Ci sarà il saluto del Vescovo di Castellaneta S.E.R. Mons. Claudio Maniago