Poco più di un mese fa con oltre 40 giovani della nostra Diocesi ci siamo messi in cammino.
Ciascuno con le proprie motivazioni, con il proprio zaino carico di tanti sentimenti, e di paure: “Chissà cosa mi aspetta!”
Dopo un mese ecco i primi frutti: un cuore grato per l’esperienza vissuta, la consapevolezza di aver ricevuto un dono, la bellezza di non essersi sentiti mai soli, la luce donata a ciascuna vita in questo cammino di luce. La fatica, il poco sonno, il caldo, la stanchezza, non ci hanno impaurito e non hanno distolto il nostro cuore dalla sete di ascoltare e dal desiderio di ringraziare. La sveglia alle prime luci dell’alba, i dolori, gli imprevisti, non ci hanno fermati perché Dio era con noi e sapevamo che solo in Lui avremmo avuto la forza di andare avanti.
Sì perché Dio è fedele in qualsiasi momento!
Ogni giorno ci è stato indicato un giovane santo a cui volgere lo sguardo, modelli da imitare. Il cammino ci ha permesso di riflettere sulla nostra vita, di confrontarci con chi ci stava accanto, di ripensare e dare un senso a tutto ciò che era diventato ormai semplice routine…di crescere nella fede.
Abbiamo sperimentato che il volere tutto e subito non funziona, che per raggiungere la meta c’è bisogno di sacrificio. E poi il servizio, l’essersi donati gli uni agli altri, quella forza di riuscire a dire “non temere” “io sono con te”, “manca poco”.
Infine la gioia dell’arrivo e la bellezza del sentirsi accolti, nelle parrocchie e tra le strade, il donarsi le “piccole cure” a vicenda e in un sorriso azzerare le fatiche. È da quest’esperienza che sono nate nuove relazioni, la voglia tra i ragazzi di non perdersi di vista, anzi il desiderio di stare insieme e di cercare dei momenti di condivisione come quello che abbiamo vissuto Domenica 9 Settembre, per ripensare tutti insieme a come ci siamo sentiti amati e benedetti da Dio in quei giorni, amati dai fratelli per quello che si è, e per come si è.
Il culmine è stato l’11 e 12 agosto a Roma in cui il Papa ha riscaldato i nostri cuori invitandoci ad essere pellegrini sulla strada dei nostri sogni e a rischiare! E’ con questi sentimenti che ci prepariamo a vivere un nuovo anno pastorale nelle nostre parrocchie e a servizio dei nostri coetanei.
Rosa Miola dell’equipe di Pastorale giovanile