In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, prevista per il prossimo 3 dicembre, anche la nostra chiesa diocesana desidera muovere i primi passi verso una nuova forma di partecipazione alla vita liturgica e comunitaria. La novità consiste nel rendere accessibili le nostre chiese parrocchiali ad ogni espressione di disabilità al fine di non escludere nessuno.
L’ufficio ha pensato, il 2 dicembre p.v. alle ore 19 presso la parrocchia Santa Croce in Laterza, di proporre un incontro durante il quale verrà presentato e inaugurato un progetto pilota al quale la nostra diocesi ha partecipato, insieme ad altre dieci chiese locali, intitolato “La chiesa come ambiente: supporti visivi per l’accessibilità cognitiva” (degli spazi e degli ambienti della parrocchia). Il progetto è stato guidato da Maria Grazia Fiore, progettista e docente del corso nonché coordinatrice del gruppo multiprofessionale di ricerca sulla CAA VisualForAll, con il coinvolgimento degli uffici diocesani del Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilità, diretto da suor Veronica Amata Donatello.
All’incontro sono invitati catechisti, educatori, operatori pastorali, operatori di centri diurni, insegnanti di religione e tutti coloro che si ritengono sensibili al tema dell’inclusione.
Programma
Ore 19:00 – Saluti iniziali
Ore 19:15 – «Comunicare è Partecipare: io persona al centro». Relazione a cura della prof.ssa Lucia Ierino
Ore 19:45 – «La Chiesa come ambiente: supporti visivi per l’accessibilità». Presentazione del progetto da parte di don Antonio Cristella, direttore del Servizio
Ore 20:00 – Testimonianza
Ore 20:15 – «I linguaggi della liturgia». Riflessione di don Luigi Conte, Parroco della Parrocchia di Santa Croce in Laterza
Ore 20:30 – Conclusioni di S.E.R. Mons. Sabino Iannuzzi, vescovo di Castellaneta