Papa Francesco: la vacanza «È il tempo per guardare la realtà e dire: com’è bella la vita! Al riposo come fuga dalla realtà, il Decalogo oppone il riposo come benedizione della realtà»

Adesso Estate 2019 online

Se dovessimo fermarci al maltempo che ci ha fatto compa­gnia anche a luglio, l’augurio “buone vacanze” suonerebbe davvero fuori contesto.
Forse la stagione estiva partirà con calma, ma certamente da parte di tutti si avverte la necessità di riposare, di fermarsi, di dedicarsi a quanto di solito nelle routines quotidiane viene trascurato.
Vorrei segnalare al paziente lettore un testo del Santo Padre il quale, commentando il comandamento del giorno del riposo affermava che la vacanza è «il momento della contemplazione, è il momento della lode, non dell’evasione. È il tempo per guardare la realtà e dire: com’è bella la vita! Al riposo come fuga dalla realtà, il Decalogo oppone il riposo come benedizione della realtà. Per noi cristiani, il centro del giorno del Signore, la domenica, è l’Eucaristia, che significa “rendimento di grazie”. E’ il giorno per dire a Dio: grazie Signore della vita, della tua misericordia, di tutti i tuoi doni. La domenica non è il giorno per cancellare gli altri giorni ma per ricordarli, benedirli e fare pace con la vita. Quanta gente che ha tanta possibilità di divertirsi, e non vive in pace con la vita! La domenica è la giornata per fare pace con la vita, dicendo: la vita è preziosa; non è facile, a volte è dolorosa, ma è preziosa» (5 settembre 2018). Tale prospettiva anima il messaggio ai turisti dei Vescovi della Metropolia di Taranto che i lettori trovano in questo numero estivo.
Anche il nostro Vescovo Claudio nella lettera pastorale consegnata alla Diocesi al termine della Veglia di Pentecoste ha richiamato tutti alla centralità della celebrazione eucaristica domenicale quale sorgente autentica di identità e missione del cristiano e della comunità ecclesiale.
In questo numero i lettori troveranno l’intervista che il Vescovo Claudio ha concesso al nostro periodico dopo la pubblicazione della sua lettera pastorale “Edifichiamo comunità responsabili”: è tempo di un primo bilancio dopo i primi cinque anni di ministero episcopale a Castellaneta. Uno spazio è stato riservato sia al prezioso servizio educativo offerto durante le vacanze scolastiche da diverse parrocchie della Diocesi e dalla neonata Officina Giovani presso Casa della Misericordia, che al progetto “Ri-troviamoci insieme” portato avanti in via sperimentale da tre oratori della Diocesi.
A tutti l’augurio di un sereno momento di riposo e di una buona lettura.
Appuntamento a settembre.

Oronzo Marraffa

 

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