“L’imprevedibilità e la singolarità del momento presente ci inducono a non rifugiarci in facili e talvolta superficiali soluzioni pastorali, che potrebbero per un verso riproporre vecchi schemi consolidati e per un altro scegliere la via della rinunzia ad ogni forma di proposta pastorale, in attesa che tutto passi. Di mezzo tra questi due opposti non ci sono ricette preconfezionate, ma c’è lo spazio ampio di un discernimento comunitario che siamo chiamati a compiere insieme, per osare con creatività tutti i passi possibili, senza fretta, con tanta pazienza, sapendo di doversi muovere in alcune situazioni come a tentoni.
Vi offro, allora, alcuni orientamenti che desidero siano condivisi per camminare insieme, evitando possibilmente sentieri solitari, che in genere non sono promettenti di futuro.” (dalla Lettera Pastorale)
La Lettera Pastorale di Mons. Claudio Maniago alla Diocesi.