Messaggio ai Dirigenti Scolastici

Egregio/a Sig./ra Dirigente,

desidero raggiungere Lei e – per Suo cortese tramite – ogni membro della Comunità scolastica da Lei rappresentata e guidata, all’alba di nuovo anno scolastico oggi inaugurato con il primo Collegio dei Docenti, preludio di un percorso professionale impegnativo, quanto arricchente ed affascinante su quello personale, poiché ogni partenza è sempre foriera di significati, emozioni e speranze nella prospettiva del bene atteso e responsabilmente perseguito.

Lo è anche per me, nuovo Pastore della nostra amata Chiesa diocesana, che con rispetto, attenzione e passione, mi affianco ad ognuno di Voi per manifestare disponibilità ed offrire il contributo che mi verrà richiesto, per realizzare la grande “missione” della Scuola: accompagnare e sostenere fanciulli e adolescenti, educatori, famiglie e quanti a, vario titolo, nella Scuola si adoperano per il successo formativo dello Studente, in termini di realizzazione integrale della sua persona.

Prego perché il compito che siete chiamati a svolgere, al quale la Chiesa e l’intera società locale sono chiamate a contribuire, possa essere portato avanti in un clima sereno, positivo, collaborativo ed edificante.

A cento anni dall’anniversario della nascita di don Lorenzo Milani (1923-2023), imprescindibile riferimento pedagogico e didattico per il mondo della Scuola contemporanea, ritengo fondamentale accentuare la funzione inderogabile della Scuola per formare i più giovani all’accoglienza, all’inclusione, alle pari opportunità, all’integrazione culturale, alla cura affettiva di coloro che sono vocati ad essere “cittadini attivi” di questo Paese.

Per quanto vado conoscendo attraverso Don Michele Quaranta, Direttore dell’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola e l’Università, sento di esprimere gratitudine per l’operosa e responsabile dedizione profusa per realizzare una Scuola di “alta qualità”, in cui nessuno resti indietro, grazie al nobile compito che vi è dato nel potenziare conoscenze, capacità e competenze di tutti i nostri alunni, soprattutto di coloro che hanno abilità diverse e bisogni educativi speciali, per costruire una società civile più equa e solidale in cui nessuno resti solo, perché indietro.

Agli assistenti tecnici e amministrativi, ai collaboratori ed ai Direttori Amministrativi la riconoscenza del Vescovo per quanto ciascuno fa in quel “gioco di squadra” che permette ad una comunità, anche quella scolastica, di vincere sempre, perché si “cammina insieme”.

Infine, poiché a me più cari, i saluti più affettuosi li rivolgo agli Alunni, ai quali il periodo pandemico ha causato non poche costrizioni e privazioni, chiedendo loro enormi sacrifici: a loro auguro di affrontare il nuovo anno scolastico con resilienza, consapevolezza e passione, per arrivare a realizzare i sogni custoditi nel cuore di ognuno di loro e delle proprie famiglie.

Assicurando a tutti e ad ognuno la preghiera per le vostre persone e per quanto di bello avete in animo di compiere, auguro il meglio e, con un buon anno scolastico, vi raggiungo con la mia benedizione!

 

+ Sabino Iannuzzi
Vescovo

01-09-2022