La Chiesa di Maria SS.ma Assunta viene restituita ai fedeli nel suo antico splendore

Si è svolta nella mattinata del 5 giugno 2020 la conferenza stampa di presentazione dei lavori di restauro (si attende ora l’intervento sugli affreschi rinvenuti nell’abside ed in alcuni punti delle navate laterali) dell’antichissima chiesa di Santa Maria la Grande, sede della Parrocchia di Maria SS. Assunta in Laterza.
Hanno presenziato: il Vescovo di Castellaneta, Mons. Claudio Maniago; il Sindaco di Laterza, ing. Gianfranco Lopane; l’Amministratore parrocchiale, don Decio Tucci.
Sono intervenuti: don Oronzo Marraffa, quale Direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali che ha moderato l’incontro; don Domenico Giacovelli, Direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici e per l’Edilizia di culto e RUP dell’intervento; ing. Mario Mele e arch. Francesca Clemente, Direttori dei lavori.
Tutti hanno espresso il vivo plauso e compiacimento per una riapertura tanto attesa e, soprattutto, per la realizzazione di interventi – realizzati dalla D’Alessandro restauri per la parte architettonica e dalla laertina  Smeg che ha provveduto alla parte impiantistica – che si rendevano necessari ormai da tempo e che sono stati resi possibili grazie alla Conferenza Episcopale Italiana che ha messo a disposizione i fondi dell’8×1000. Questa sinergia ha permesso il recupero della vetusta Chiesa abaziale di quello che fu il monastero laertino, dapprima benedettino e poi florense, Ordine quest’ultimo fondato da Gioacchino da Fiore, abate così ricordato da Dante nel Paradiso (Canto XII, vv. 140-141): «…. calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato».

 

Per le foto si ringrazia Antonio Perrone per la gentile concessione www.perlastudio.com